Antiquarium comunale
075 9149528 c.bagnarelli@comune.fossatodivico.pg.it Indirizzo: Via Mazzini - 06022 Fossato di Vico
Tipologia: Museo
Accessibile: no
Apertura: Descrizione: L’Antiquarium si trova nel centro medievale di Fossato di Vico.
È ospitato nell’edificio che fu la prima sede del Comune e accolse poi il teatro comunale.
La visita alla raccolta civica di Fossato di Vico rappresenta un’occasione per conoscere la vita di un’area, la cui fortuna e centralità risiede nella favorevole posizione in prossimità di numerosi assi di traffico che qui s’incrociavano. Fu di fatto inserita lungo il percorso della strada consolare Flaminia, aperta nel 220 a.C., di cui rimangono importanti tracce dei suoi ponti che servivano a scavalcare corsi d’acqua ora scomparsi. Gli oggetti esposti mostrano che il piccolo centro fu vitale dalla protostoria fino all’epoca tardo-antica, e menzionato in modo costante negli itineraria romani, le guide di viaggio che contenevano indicazioni sulle strade, le distanze e i centri urbani.
Inaugurato nel 2001, è situato al piano superiore dell’edificio medievale che fu già sede del Comune e del teatro comunale. Articolato in due sale, è centrato sulla storia del territorio e dello sviluppo di Fossato di Vico, l’antica Helvillum, sorta in prossimità del valico di Fossato (740 m s.l.m.), già dalla preistoria funzionale al collegamento dei pascoli estivi dell’Appennino con quelli invernali della costa adriatica. Nella prima sala il territorio è illustrato da antiche carte geografiche, mappe e vedute dal XVI al XIX secolo, nonché da una piccola selezione di oggetti dall’età romana all’età moderna. Seguono reperti ordinati cronologicamente e anche materiali ed elementi architettonici, recuperati da vecchi scavi sulla sommità del borgo, pertinenti a una domus e a una cisterna della fine del I secolo a.C.
Relativamente ai tracciati viari antichi che hanno interessato in modo diretto Fossato di Vico, si consiglia la visita ai resti dei ponti romani presso la località Palazzolo, a sud del paese, e verso nord, ai piedi del borgo dove è visibile il ponte di San Giovanni: entrambi indicano il percorso antico della via Flaminia che in questa zona si trovava leggermente più a ovest dell’attuale strada statale.
L’Antiquarium si trova nel centro medievale di Fossato di Vico.
È ospitato nell’edificio che fu la prima sede del Comune e accolse poi il teatro comunale.
La visita alla raccolta civica di Fossato di Vico rappresenta un’occasione per conoscere la vita di un’area, la cui fortuna e centralità risiede nella favorevole posizione in prossimità di numerosi assi di traffico che qui s’incrociavano. Fu di fatto inserita lungo il percorso della strada consolare Flaminia, aperta nel 220 a.C., di cui rimangono importanti tracce dei suoi ponti che servivano a scavalcare corsi d’acqua ora scomparsi. Gli oggetti esposti mostrano che il piccolo centro fu vitale dalla protostoria fino all’epoca tardo-antica, e menzionato in modo costante negli itineraria romani, le guide di viaggio che contenevano indicazioni sulle strade, le distanze e i centri urbani.
Inaugurato nel 2001, è situato al piano superiore dell’edificio medievale che fu già sede del Comune e del teatro comunale. Articolato in due sale, è centrato sulla storia del territorio e dello sviluppo di Fossato di Vico, l’antica Helvillum, sorta in prossimità del valico di Fossato (740 m s.l.m.), già dalla preistoria funzionale al collegamento dei pascoli estivi dell’Appennino con quelli invernali della costa adriatica. Nella prima sala il territorio è illustrato da antiche carte geografiche, mappe e vedute dal XVI al XIX secolo, nonché da una piccola selezione di oggetti dall’età romana all’età moderna. Seguono reperti ordinati cronologicamente e anche materiali ed elementi architettonici, recuperati da vecchi scavi sulla sommità del borgo, pertinenti a una domus e a una cisterna della fine del I secolo a.C.
Relativamente ai tracciati viari antichi che hanno interessato in modo diretto Fossato di Vico, si consiglia la visita ai resti dei ponti romani presso la località Palazzolo, a sud del paese, e verso nord, ai piedi del borgo dove è visibile il ponte di San Giovanni: entrambi indicano il percorso antico della via Flaminia che in questa zona si trovava leggermente più a ovest dell’attuale strada statale.